
OSSEOINTEGRATION – PROSTHETICS REDEFINED
Osseintegration offre un aggancio diretto all’arto amputato per la componente protesica esterna, attraverso l’impianto di un dispositivo intramidollare.
È una tecnologia rivoluzionaria per i pazienti amputati all’arto inferiore o all’arto superiore, che offre una soluzione alternativa alle problematiche dovute all’impiego delle protesi esterne tradizionali.
Le soluzioni Osseointegration sono disponibili per il trattamento di amputazioni sopra il ginocchio, sotto il ginocchio e a livello dell’omero.
Per ulteriori informazioni su Osseointegration, si prega di visitare
https://www.osseointegration.org/it/
COME FUNZIONA IL SISTEMA OSSEOINTEGRATION
Questo video mostra come funziona il sistema Osseointegration!
L’impianto metallico è inserito e si integra con il tessuto osseo del moncone.
Questa procedura è seguita dalla gestione dei muscoli e della cute.
Una incisione cutanea di dimensioni ridotte è creata per connettere l’impianto alla protesi esterna.
OPL – OSSEOINTEGRATION PROSTHETIC LIMB
Permedica Orthopaedics è il produttore autorizzato del sistema Osseointegration Prosthetic Limb (OPL).
L’impianto è realizzato in lega di titanio con un rivestimento in titanio poroso che ne promuove la stabilità iniziale e l’osseointegrazione. Le proprietà uniche del rivestimento in titanio permettono all’osso di crescere sulla superficie della protesi, formando una struttura stabile osso-impianto.
Un connettore a doppia conicità collega l’impianto interno alla protesi esterna. Questa componente è caratterizzata da una superficie lucidata e rivestita in BIOLOY per minimizzare l’attrito con i tessuti molli.
Questa componente passa attraverso una incisione cutanea di dimensioni ridotte, chiamata stoma. Esternamente, l’adattatore a doppia conicità è fissato ad un dispositivo a limitazione di coppia, chiamato connettore. Il connettore è composto da diverse parti che consentono di agganciare e sganciare agevolmente la protesi esterna, preservando l’impianto e l’osso da eccessive sollecitazioni di torsione.
Esistono diverse opzioni di connettore, ognuna con caratteristiche differenti, ma tutte compatibili con le protesi esterne disponibili sul mercato.
OSSEOPERCEZIONE
Il termine osseopercezione descrive la capacità dei pazienti portatori di una protesi osteointegrata di identificare le soglie sensoriali trasmesse attraverso la protesi. Si ritiene che tale fenomeno contribuisca ad aumentare la percezione del paziente che la protesi sia una parte naturale del proprio corpo.
In seguito all’intervento con Osseointegration, il paziente acquisisce anche un senso di propriocezione, che consiste nella percezione inconscia della posizione del corpo nello spazio, del movimento e dell’orientamento rispetto all’ambiente esterno.
Questo significa che i pazienti possono riacquistare la capacità di percepire il suolo in fase di deambulazione, avvertendo la differenza tra superfici diverse come erba, tappeti, piastrelle, terreno irregolare e ghiaia. Ciò si traduce in movimenti più sicuri, anche su terreni non uniformi o in ambienti con scarsa illuminazione.
VANTAGGI
Il vantaggio reale del sistema OPL è il completamento dell’applicazione in un unico intervento chirurgico, a differenza della precedente procedura a due stadi.
Ulteriori vantaggi del sistema OPL rispetto alle protesi tradizionali includono:
- L’assenza dell’invasatura tradizionale assicura che la protesi sia connessa in modo comodo e accurato;
- Procedura agevolata e veloce di aggancio e sgancio della protesi;
- Migliore mobilità e comfort rispetto all’invasatura tradizionale;
- Aumento di attività muscolare, risultante in un ciclo del passo più naturale;
- Carico più naturale.
La maggior parte dei pazienti amputati descrive la vita con una protesi osteointegrata come un cambiamento rivoluzionario, con cambiamenti funzionali drastici e l’abilità di sedersi comodamente, il che contribuisce significativamente al miglioramento della qualità della vita.
LA MIA AMPUTAZIONE E’ ADATTA ALLA PROCEDURA?
Molti pazienti chiedono se la causa della propria amputazione limiterà la possibilità del trattamento con Osseointegration.
Ad oggi la maggior parte delle procedure con Osseointegration è stata eseguita in soggetti amputati che hanno perso l’arto in seguito a trauma.
La seconda maggior causa di amputazione è invece per infezione, comunemente a seguito di artroplastica.
Esiti di patologie oncologiche seguono in terza posizione, tuttavia è necessario assicurarsi che la regione dell’amputazione non sia stata sottoposta a radioterapia, che potrebbe influenzare i risultati della procedura.